De Ira Lyrics
Band | |
---|---|
Album | De Constantia Sapientis(2014) |
Type | Album (Studio full-length) |
Genres | Ambient, Black Metal |
Labels | Independent |
Album rating : –
Votes : 0
Votes : 0
4. De Ira (7:06)
Un turbine ingoia ciò che giace
inerte e fermo, quieto e paziente
laddove freme una passione fugace
che strappa la pace con grido aberrante:
l'urlo di chi, stolto, è vinto
dalla morsa dell'ira funesta,
signora che ribolle nel cuore di coloro
in cui dimora il seme dell'odio.
Folle è lo sguardo, truce è la voce
di chi è colto dal tuo abbraccio fatale
quando da un tetro sipario lentamente accresce
la discordia e la vendetta in dissennati e dissoluti.
La ragion ti fece schiava,
e tu, ribelle osi sfidarla
insinuando rabbia e fragore
nell'uomo che osa ospitarti.
Ma invano tenti l'animo del Saggio
che schiavo non fu della tua mutevolezza;
solo il pazzo t'accoglie nella sua casa
incapace di arrestare le tue nefaste azioni.
L'opposizione alla verità è la tua prerogativa
ma ciò ti condanna all'eterno esilio.
Ma forse, sciocco, ti impressiona la sua ferocia?
Oh, figlio di una volontà smarrita,
nulla vi è di più caduco ed effimero d'essa
come la maschera di un attore,
simulacro di una passione che attrae
la quale finzione crea suggestione.
Come? Ancora accogli in te la follia?
Ripudia la sua tremenda collera!
Non vedi oltre i tuoi occhi?
La sua ingordigia ti rende schiavo.
Non scorgi i suoi difetti? I suoi vizi?
Non odi il fragore dell'armi nemiche?
Abbatti le mura dell'offesa
e contro te stesso rivolgi la spada!
Ma il tuo spirito è troppo avvezzo alla materia:
denaro, banchetti e fama prediligi.
Disprezza queste vanità ed alimenta il tuo animo
alla pace, alla quiete, alla grandezza interiore.
inerte e fermo, quieto e paziente
laddove freme una passione fugace
che strappa la pace con grido aberrante:
l'urlo di chi, stolto, è vinto
dalla morsa dell'ira funesta,
signora che ribolle nel cuore di coloro
in cui dimora il seme dell'odio.
Folle è lo sguardo, truce è la voce
di chi è colto dal tuo abbraccio fatale
quando da un tetro sipario lentamente accresce
la discordia e la vendetta in dissennati e dissoluti.
La ragion ti fece schiava,
e tu, ribelle osi sfidarla
insinuando rabbia e fragore
nell'uomo che osa ospitarti.
Ma invano tenti l'animo del Saggio
che schiavo non fu della tua mutevolezza;
solo il pazzo t'accoglie nella sua casa
incapace di arrestare le tue nefaste azioni.
L'opposizione alla verità è la tua prerogativa
ma ciò ti condanna all'eterno esilio.
Ma forse, sciocco, ti impressiona la sua ferocia?
Oh, figlio di una volontà smarrita,
nulla vi è di più caduco ed effimero d'essa
come la maschera di un attore,
simulacro di una passione che attrae
la quale finzione crea suggestione.
Come? Ancora accogli in te la follia?
Ripudia la sua tremenda collera!
Non vedi oltre i tuoi occhi?
La sua ingordigia ti rende schiavo.
Non scorgi i suoi difetti? I suoi vizi?
Non odi il fragore dell'armi nemiche?
Abbatti le mura dell'offesa
e contro te stesso rivolgi la spada!
Ma il tuo spirito è troppo avvezzo alla materia:
denaro, banchetti e fama prediligi.
Disprezza queste vanità ed alimenta il tuo animo
alla pace, alla quiete, alla grandezza interiore.
Added by Eagles
De Constantia Sapientis - Lyrics
De Constantia Sapientis - Album Credits
Members
- Augusto "Hostis" : Vocals, Guitars, Bass, Keyboards, Drum Programming